Volkswagen sta portando avanti lo sviluppo del suo ID. Buzz a guida autonoma per poter offrire un servizio di trasporto passeggeri in alcune città tedesche. Recentemente, è stato testato per la prima volta a Monaco di Baviera con passeggeri a bordo. I test vengono effettuati su strade pubbliche e aree di prova al fine di studiare diversi scenari di traffico.
Volkswagen utilizza ID. Buzz modificati con un sistema di guida autonoma sviluppato dalla società Mobileye. Ogni veicolo è dotato di telecamere, radar e tecnologia lidar ed è in grado di disporre del Livello 4 della guida autonoma. Durante la fase di test, gli ID. Buzz AD sono sempre presidiati da autisti per motivi di sicurezza. Questi van elettrici offrono 4 posti a sedere per i passeggeri e, una volta pronti per la produzione in serie, potranno soddisfare le crescenti esigenze di mobilità e trasporto.
L’obiettivo di Volkswagen è lanciare un servizio di ride-pooling con gli ID. Buzz a guida autonoma nel 2025, gestito da MOIA. Parallelamente, il marchio tedesco ha iniziato a testare i suoi van elettrici a guida autonoma anche in Texas con l’obiettivo di offrire ad Austin un servizio di trasporto passeggeri con questi mezzi a partire dal 2026. Per gli Stati Uniti, Volkswagen si appoggerà a società esterne del settore della mobilità e dei trasporti per gestire queste vetture.
Christian Senger, membro del Consiglio di Amministrazione e Responsabile dello sviluppo della guida autonoma presso Volkswagen Veicoli Commerciali, ha commentato che l’espansione del programma di sviluppo di veicoli a guida autonoma in Nord America è il prossimo passo nella roadmap strategica globale dell’azienda. Questo permetterà di testare, convalidare e perfezionare la tecnologia anche sulle strade americane.