Il dirigente della Mercedes, Toto Wolff, si prepara a un confronto legale difficile, le cui conseguenze potrebbero portare alle sue dimissioni.
Nonostante la fine della stagione di F1 2023, le polemiche non accennano minimamente a diminuire. Toto Wolff, il capo del team Mercedes, si vede coinvolto in una situazione legale a seguito di accuse mosse nei suoi confronti. L’austriaco deve difendersi dall’accusa di favoritismo nei confronti della moglie Susie Stoddart, coinvolta nel management della scuderia femminile della F1 Academy. La decisione di coinvolgere la moglie ha sollevato qualche perplessità, e sebbene le altre scuderie neghino di essersi lamentate, Wolff è convinto che le accuse provengano direttamente dalla FIA, la federazione gestita da Mohammed Ben Sulayem.
In risposta alle accuse, Wolff è pronto a intentare una causa legale contro Ben Sulayem, richiedendo un risarcimento di 100 milioni di Euro e mettendo in dubbio la permanenza del presidente alla guida della FIA. Questo potrebbe portare a un clamoroso cambio ai vertici della competizione automobilistica mondiale, considerando anche i rapporti tesi tra Ben Sulayem e Wolff. Inoltre, Wolff sembra pronto a proporre una nuova figura, Robert Reid, come possibile sostituto di Ben Sulayem. La battaglia legale appena iniziata è solo il primo atto di un conflitto ancora lungi dall’essere risolto, con molti interrogativi ancora aperti e l’inizio della stagione 2024 ancora lontano.
