Alessandro, un lettore, sostiene che l’auto diesel sia preferibile all’auto elettrica perché è più conveniente e comoda da utilizzare. Vaielettrico risponde a tale affermazione.
Meglio il diesel che l’elettrico: si spende di meno e le ricariche sono scomode. Alessandro, un lettore di Vaielettrico, ha fatto un esercizio intellettualmente onesto in cui immagina un futuro con auto ibride plug-in (PHEV) o completamente elettriche (BEV). Partendo dalla sua routine quotidiana: percorre mediamente 100 km al giorno in autostrada, parcheggia la sua auto diesel di 10 anni di fronte a casa. Con il prezzo attuale del gasolio, ciò equivale a circa 9,25€ al giorno. Ora, Alessandro immagina di avere un’auto elettrica: fa lo stesso tragitto, arriva al parcheggio aziendale senza la possibilità di ricarica. Dopo una giornata di lavoro, torna a casa e cerca una colonnina di ricarica (non avendo un garage). Vicino a casa ha solo due opzioni: una è a 10 minuti a piedi con un solo posto disponibile, l’altra è a 15 minuti da casa sempre con un solo posto (sigh!). Entrambe gestite dalla stessa compagnia con un prezzo di ricarica di 0,62€ per kWh. Supponendo un consumo di 17 kWh per 100 km, Alessandro spenderebbe circa 10,58€ al giorno.
Inoltre, Alessandro sostiene che le auto elettriche sono troppo costose e che la tecnologia continua a migliorare. Facendo un bilancio, Alessandro non è spaventato dall’idea di viaggi lunghi con un’auto elettrica e dalla necessità di pianificare le ricariche. Ritiene, però, che i costi aggiuntivi giornalieri (+14%) sarebbero compensati da un minore costo di manutenzione. L’unica cosa che gli creerebbe disagio è l’ansia di trovare un posto libero per la ricarica (considerando i due posti disponibili in tutto il quartiere). E se fossero entrambi occupati? Una situazione non remota. Inoltre, sarebbe scomodo dover camminare per 20/30 minuti per raggiungere l’auto (magari sotto la pioggia con la spesa…).
Quindi, Alessandro conclude che finché non ci saranno abbastanza posti di ricarica in ogni strada, non potrà godere del comfort del parcheggio vicino a casa e non prenderà in considerazione l’auto elettrica. Inoltre, cita le prospettive future sulle tecnologie delle batterie e i prezzi esagerati. Pertanto, quando sarà il momento di sostituire la sua auto, continuerà a pensare a un’auto a combustione interna. Si sta sbagliando nel suo ragionamento?
Vaielettrico risponde. Da sempre sottolineiamo che le auto elettriche sono adatte a molti, ma non a tutti. Uno dei requisiti essenziali per acquistare un’auto elettrica è avere un’infrastruttura di ricarica comoda ed affidabile a costi competitivi. Nel caso di Alessandro, questa condizione non esiste, quindi la sua situazione è condivisibile.
Un solo appunto: chi percorre 100 km al giorno in autostrada può accedere a tariffe più vantaggiose per la ricarica rispetto a 0,62€ al kWh.
Viene spesso predicato che le auto elettriche saranno disponibili solo per i ricchi. Ma cosa ne pensa Paolo Mariano? Lo scoprirete guardando il video allegato.
