Esplorando i Paesi Baschi in Model 3: Alla scoperta di una (quasi) vacanza perfetta

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Una vacanza (quasi) perfetta si è svolta da Pistoia ai paesi Baschi a bordo di una Tesla Model 3, come raccontato da Riccardo. In soli 10 giorni, ha percorso 3.500 km utilizzando lo stesso metodo di un’auto a combustione interna.

A marzo, Riccardo ha acquistato una Tesla Model 3 SR+ usata con 84.000 km direttamente dalla Tesla. È stato attratto dai bassi tassi di interesse, dall’autopilot avanzato incluso in tutti i modelli usati Tesla e dalla garanzia estesa di un anno o 20.000 km. Nonostante il fatto che con la sua vecchia auto ibrida non facesse molti km, Riccardo ha deciso di intraprendere questa avventura. Risiedendo vicino al suo luogo di lavoro, si attestava sui 15.000 km all’anno. Pertanto, ha scelto di non installare una wallbox nel suo posto auto e di ricaricare sempre attraverso gli abbonamenti Be Charge sulla rete elettrica. Da marzo ad oggi, ha già percorso oltre 12.000 km senza alcun problema o ansia da ricarica.

Naturalmente, la domanda più frequente che Riccardo riceve dagli amici, parenti e colleghi è sempre: “Quanta autonomia hai?” Oppure: “E se devi fare un lungo viaggio?”. Quindi, ha deciso di cogliere l’occasione delle vacanze per fare un viaggio on the road che molti consideravano come un supplizio o addirittura impossibile da affrontare con un’auto elettrica.

Come ha sempre fatto, ha pianificato le tappe del viaggio in modo da essere sostenibili per suo figlio di 10 anni. Anche con la sua auto a combustione interna, non aveva mai fatto tappe più lunghe di 500 o 600 km al giorno. Quindi, ha adottato lo stesso approccio. Ha utilizzato l’app ABRP per controllare la fattibilità degli spostamenti e le soste consigliate lungo il percorso. Anche se non era strettamente necessario, la pianificazione ha offerto una maggiore sicurezza e tranquillità durante i lunghi spostamenti.

In Italia, le ricariche lungo l’autostrada sono state senza problemi grazie al servizio Free to X offerto da Tesla. Tuttavia, ha scoperto che l’app di Tesla non offre un buon supporto per le ricariche presso colonnine diverse da quelle dei Supercharger. Pertanto, prima di ogni tappa, ha pianificato le soste presso colonnine in roaming Be Charge tramite l’app ABRP. La Francia ha offerto una buona disponibilità di colonnine Supercharger e punti di ricarica in roaming, come Ionity. Purtroppo, i paesi Baschi erano un po’ carenti di punti di ricarica utilizzabili con Be Charge.

La prima tappa nei paesi Baschi è stata San Sebastian, dove non c’era un Supercharger o colonnine pubbliche in roaming. Quindi, ha deciso di arrivare con una percentuale di carica sufficiente per raggiungere Bilbao, che dista circa 130 km lungo la costa. Ha fatto un breve rabbocco presso un destination charger Tesla gratuito in un centro commerciale di San Sebastian per sentirsi tranquillo durante il viaggio. A Bilbao, la situazione è tornata alla normalità grazie alla presenza di un Supercharger e diverse colonnine di ricarica in corrente alternata.

Durante il viaggio di ritorno da Nimes a Pistoia, che è stato il tratto più lungo del viaggio di quasi 700 km, ha fatto diverse soste per la ricarica. Se avesse pianificato in modo più ottimistico, avrebbe potuto fare solo due soste in quasi 700 km. Nonostante ciò, è riuscito ad arrivare a Pistoia rispettando i tempi di percorrenza stimati da Google Maps e facendo soste simili a quelle di una famiglia in vacanza su un’auto a combustione interna.

In sintesi, questo viaggio ha aperto a Riccardo nuovi orizzonti sulla mobilità elettrica. Ha apprezzato la versatilità e comodità della Tesla Model 3, la sua capacità di carico, il comfort di guida e la presenza di punti di ricarica lungo le autostrade. Tuttavia, ha notato alcuni problemi nel roaming tra i diversi gestori di colonnine di ricarica e la mancanza di certificazione sulla funzionalità di alcuni punti di ricarica. Gli hotel offrivano spesso solo una presa a muro invece di una vera e propria wallbox per la ricarica.

In conclusione, questo viaggio ha rafforzato la fiducia di Riccardo nella mobilità elettrica. Ha dimostrato che è possibile affrontare lunghe distanze con un’auto elettrica senza ansie, godendo della stessa comodità di un veicolo a combustione interna. Nonostante alcuni problemi da risolvere nel sistema di ricarica, il bilancio del viaggio è stato estremamente positivo.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.