Honda rivoluziona il mondo delle due ruote: la moto ibrida con tre motori!

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Honda ha depositato diversi progetti per una moto ibrida con un motore a benzina e ben due elettrici. Non è dato sapere se vedrà mai la luce, ma è sicuramente interessante dare uno sguardo dietro alle quinte del colosso giapponese.

Le quattro ruote hanno conosciuto un periodo di transizione tra benzina ed elettrico in cui sembrava che le auto ibride potessero sommare i pregi di entrambi i sistemi. Poi si è capito che spesso ne sovrapponevano piuttosto i difetti, e ormai i produttori puntano diretto sulle batterie. Nelle moto il discorso è differente: il peso di entrambi i sistemi sembra non essere vantaggioso, sia per efficienza che per guidabilità. Questo però non è un assoluto categorico e non significa che negli ultimi anni nessuno abbia intrapreso questa strada. Solo per citarne alcuni, ci hanno provato: Honda (con il PCX), NIU (con YQi), Piaggio (con l’mp3), etc…

Più recentemente Kawasaki ha svelato a EICMA una moto ibrida sulla quale sembra puntare parecchio, almeno lato marketing. Anche Honda però sta lavorando a progetti di moto ibride. Lo testimoniamo i numerosi brevetti depositati nel 2021 e resi pubblici solo alcuni giorni fa.

Come è fatta la Honda ibrida?

Sono addirittura 11 versioni con variazioni e migliorie, ma sostanzialmente l’idea di fondo rimane la stessa. Si tratta di una moto con un motore pluriciclindrico a benzina affiancato da due propulsori elettrici brushless.

La PCU (Power Control Unit) gestisce la potenza erogata dal gruppo termico (ENG) e dai due motori elettrici (M1 e M2) che viene trasferita alla ruota posteriore (RW). In base alle situazioni i tre motori lavoreranno singolarmente a coppie o tutti insieme. L’obiettivo è la massima efficienza in ogni condizione. Infatti il vantaggio di avere due motori elettrici è quello di utilizzarne uno come propulsore e l’altro come generatore per ricaricare le batterie. I brevetti sembrano indicare una trasmissione con variatore, ma nulla esclude un’eventuale adozione del cambio.

Tecnicismi a parte, Honda punta sull’ibrido? Impossibile dirlo, certamente per un colosso di queste dimensioni lasciare una strada inesplorata è sempre un errore e quindi è normale che la Casa giapponese stia studiando anche soluzioni di questo tipo.

Fonte: Motorcycle.com

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.