Un piccolo passo compiuto da Lucid, ma un grande traguardo per l’industria automobilistica. Durante la presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre, la compagnia californiana ha condiviso importanti aggiornamenti sui suoi progetti in corso.
È stato Peter Rawlinson, amministratore delegato di Lucid, a dare l’annuncio principale: il primo impianto all’estero dell’azienda, situato in Arabia Saudita, è pronto per avviare la produzione della berlina elettrica Air. Nonostante la capacità produttiva sia ancora limitata, i lavori partiranno a settembre.
Questo risultato è stato raggiunto a soli un anno dall’inizio dei lavori nella King Abdullah Economic City. Sebbene la struttura sia ancora in fase di costruzione, Rawlinson ha rivelato che Lucid invierà alcuni veicoli parzialmente assemblati dagli Stati Uniti in Arabia Saudita, dove verranno completati.
“Il nuovo impianto di produzione Lucid in Arabia Saudita sta procedendo bene, e prevediamo di iniziare le operazioni di assemblaggio dei veicoli a settembre 2023. A regime, saranno prodotti fino a 155.000 veicoli all’anno”, ha affermato Rawlinson.
Questo obiettivo dovrebbe essere raggiunto entro il 2025.
Durante la call sui risultati finanziari, Lucid ha anche fornito altri aggiornamenti, tra cui un accordo con l’Arabia Saudita per fornire 100.000 auto elettriche al governo saudita. Secondo le ultime informazioni, le prime consegne avverranno entro la fine dell’anno.
“Siamo sulla buona strada per rispettare gli impegni presi con il governo dell’Arabia Saudita, e siamo soddisfatti della domanda sia da parte dei consumatori che del governo”, ha dichiarato Lucid.
Queste importanti novità confermano l’impegno di Lucid nel campo delle auto elettriche e la sua posizione sempre più rilevante nel mercato.
