La Regione Lombardia ha fatto una richiesta che a molte persone è sembrata una vera provocazione. In realtà l’obiettivo è quello di rendere Milano molto più sicura dal punto di vista della mobilità sui piccoli mezzi elettrici come appunto i monopattini.
Dopo che il governo ha attivato le modifiche sulle norme di utilizzo di questi mezzi che comprendono. La velocità massima a 20 km/h e l’obbligo di un giubbotto catarifrangente mezz’ora dopo il tramonto o di scarsa visibilità, la regione Lombardia vuole ancora di più. Infatti la richiesta è quella che ogni conducente di un monopattino elettrico sia munito di assicurazione e casco. A preoccupare sono soprattutto i dati, i quali registrano quanto accaduto soprattutto all’ospedale Niguarda nel report di novembre 2021:
“Su 37 accessi al pronto soccorso riguardanti cadute da monopattino, 14 erano traumi cranici, che rappresentano il 37% della traumatologia riscontrata nei pazienti. Un deceduto, 5 pazienti in coma all’ingresso in ospedale e 8 traumi cranici minori. Con una permanenza media che variava dai 5 ai 34 giorni.”
Inoltre è stato riportato che due pazienti ricoverati dopo un incidente sui loro monopattini elettrici, non avevano riportato alcuna evidenza da trauma cranico proprio grazie all’utilizzo del casco.
“Da giugno 2020 Areu è intervenuta per soccorrere monopattinisti 957 volte“.