Quando si parla degli odiatori dell’auto elettrica, solitamente le critiche riguardano il fatto che questo gruppo non esiste in realtà. Tuttavia, gli episodi di aggressività verso automobilisti elettrici si ripetono, come ci racconta Alessandro in un post su un forum. Inoltre, il numero di mail di insulti e sgangherate argomentazioni che ricevono gli esperti di auto elettriche e di sostenibilità ambientale è sempre più alto.
Nella maggior parte dei casi le mail insensate vengono cestinate, ma in un caso particolare, in cui si è ricevuta una mail che, pur non contenendo insulti, riportava una serie di argomentazioni sbagliate, si è deciso di fare un’eccezione. Sono stati invitati tutti a inviare i propri dubbi e domande a dare contro le auto elettriche e provarne la validità.
Un episodio di aggressività di odio verso un automobilista elettrico è stato poi testimoniato da Alessandro, che ha raccontato come un signore corpulento a bordo di una Mercedes abbia iniziato a urlare contro l’auto della vittima, dando del coglione all’autista stesso.
Tra le ragioni addotte dai sostenitori dell’auto tradizionale e contro le auto elettriche, c’è spesso un misto di disinformazione e di pregiudizio. Si sostiene, ad esempio, che l’auto elettrica sia solo una moda lanciata da Elon Musk, e che l’abbiamo dovuta accettare perché ci è stata imposta, o che le auto elettriche producano più polveri sottili dei diesel.
In realtà, le auto elettriche sono molto meno inquinanti dei veicoli tradizionali, e le politiche che promuovono la diffusione delle auto elettriche non sono dettate da un qualche complotto, ma dalla necessità di combattere l’inquinamento e il cambiamento climatico.
Gli odiatori contro le auto elettriche sono spesso amplificati dai vecchi media, che diffondono notizie false o fraintendono i fatti, ingaggiando tra l’altro personaggi che spargono disinformazione su internet. Questo crea ancora più confusione e insicurezza fra il grande pubblico.
In sintesi, la battaglia per l’adozione dell’auto elettrica si scontra ancora con molti pregiudizi e con altrettanti oppositori, ma non si può ignorare la necessità di fare una scelta più sostenibile nel campo della mobilità.
