Secondo i dati Arera, l’entrata nel mercato libero ha portato a un consistente calo dei costi per gli utenti, con un risparmio del 30%. È Diego Pellegrino, portavoce di A.R.T.E. Associazione di Reseller e Trader dell’Energia, a confermare questo vantaggio per tutti gli utenti che hanno fatto questa scelta. I dati diffusi da Arera smentiscono molte previsioni negative e confermano il beneficio del mercato libero.
Secondo Pellegrino, a partire dal 2019 si è verificato un’inversione di tendenza dei prezzi medi finali, con un evidente vantaggio del mercato libero rispetto al mercato tutelato. Questo trend si è confermato nel primo semestre del 2023, secondo quanto riportato da Arera.
Inoltre, l’avvento del mercato libero dell’energia porterà a una vera e propria rivoluzione nel settore, caratterizzata dalla transizione digitale e da un piano di efficientamento globale dei servizi. Si prevedono iniziative innovative orientate alla sostenibilità energetica e ambientale, mirate alle specifiche esigenze degli utenti.
In sintesi, secondo gli operatori del mercato, avverrà per l’energia quello che è già successo per la telefonia e le telecomunicazioni: un calo generalizzato dei prezzi e delle tariffe, ma con un’offerta variegata e complessa per l’utente medio.