Se si ha la sfortuna di trovarsi a bordo di un taxi guidato da un individuo del genere, è meglio allontanarsi il più possibile: è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per fermare la folle corsa del suo veicolo.
Prendere un taxi o un autobus per spostarsi senza utilizzare la propria auto potrebbe sembrare la cosa più normale del mondo, ma purtroppo non è andata così per una famiglia di passeggeri che si è imbattuta in un tassista molto particolare durante una corsa avvenuta di recente. La corsa è addirittura terminata con una denuncia e le cose sono precipitate al punto tale da richiedere l’intervento delle autorità competenti.
Questa vicenda si è verificata a Milano, dove una famiglia composta da madre, padre e figlio ha scelto uno dei tanti veicoli disponibili nel parcheggio dell’aeroporto il 21 luglio 2022 per raggiungere la loro destinazione. Purtroppo, il viaggio non è stato affatto piacevole come ci si sarebbe aspettati.
Il tassista si è rivelato fin da subito poco accogliente, per usare un eufemismo, come testimoniato dai diretti interessati che hanno presentato un reclamo. Solo quasi un anno dopo, grazie all’intervento delle autorità, è stato avviato un procedimento disciplinare che ha portato alla sospensione della licenza del tassista incriminato.
Secondo il racconto dei testimoni, il tassista ha passato tutto il viaggio a commentare in modo volgare e maleducato questioni politiche, ignorando persino la richiesta di uno dei passeggeri di aprire il finestrino posteriore a causa del caldo. Nonostante la presenza di un bambino a bordo, l’uomo ha mantenuto un atteggiamento poco educato per tutta la durata del viaggio.
Il viaggio è proseguito con il superamento dei limiti di velocità, una pratica ancora più pericolosa quando ci sono dei passeggeri a bordo, e problemi con il pagamento. Il tassista si è rifiutato di accettare il pagamento tramite POS, affermando che fosse scarico, e ha insistito per essere pagato in contanti, nonostante ciò comporti sanzioni da qualche tempo nel nostro paese.
Le autorità competenti hanno preso in considerazione il reclamo e hanno deciso di sospendere la licenza del tassista dopo una settimana di accertamenti, in conformità agli articoli 40 e 44 del regolamento dei taxi. Nonostante un tentativo di appellarsi alla sentenza, sembra che la sospensione rimarrà valida. Senza dubbio, si tratta di una storia spaventosa che le persone coinvolte non potranno dimenticare facilmente.
