La società Reinova, con sede a Soliera, è entrata a far parte della holding HB4 di Carpi, trasformandosi in Spa e incrementando il capitale di 4 milioni di euro. Questo cambio di rotta è il primo passo per espandersi all’estero con l’apertura di nuovi stabilimenti in Austria, Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti. In particolare, l’azienda è già coinvolta in un interessante progetto negli Emirati per la creazione di un hub tecnologico per veicoli elettrici di produzione asiatica destinati ai mercati europei. L’obiettivo di Reinova è consolidare la propria presenza nei mercati chiave del settore automobilistico mondiale, come ci spiega Giuseppe Corcione, l’Ad della società.
In Austria, Reinova si concentrerà sul testing e sulla validazione delle celle batteria, in particolare quelle legate alla sicurezza come la resistenza agli urti e al thermal runaway. Negli Stati Uniti, l’azienda sarà attiva nel settore del software per l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nei veicoli elettrici. Infine, negli Emirati Arabi Uniti si prevede un considerevole investimento per diventare un importante polo tecnologico per l’elettrificazione, con Reinova come principale supporto per questa transizione.
Reinova Spa ha chiuso il 2023 con un valore di produzione di circa 10,5 milioni di euro e un EBITDA positivo, confermandosi come un’azienda solida e in crescita. Con l’ingresso nella holding HB4 e il supporto di Renato Bruno come Presidente, Guido Prati come Vicepresidente e Giuseppe Corcione come Amministratore Delegato, Reinova punta a consolidare la propria crescita e a superare i 15 milioni di fatturato nel 2024.
