La rivoluzione delle auto elettriche: perché le vendite sono ancora al di sotto delle aspettative nel 2027

0
39

Secondo le previsioni dell’UNRAE, il mercato delle automobili in Italia potrebbe rimanere praticamente immobile fino al 2027, con 1,8 milioni di immatricolazioni, ancora al di sotto dei 1,9 milioni del 2019.

L’industria automobilistica italiana sta ancora lottando nel novembre del 2023, con una perdita di 321.000 unità rispetto al 2019 (-18,1%). Nonostante un periodo di crescita, la crisi di mercato e le difficoltà legate al Covid mantengono il settore al di sotto dei livelli pre-pandemici. Tuttavia, sembra che il 2024 potrebbe essere un punto di svolta, con l’arrivo sul mercato di un gran numero di city car elettriche.

Il presidente dell’UNRAE, Michele Crisci, ha sottolineato che la transizione verso la mobilità sostenibile dovrebbe essere considerata come un’opportunità di crescita per l’industria e l’economia, piuttosto che come una minaccia. Ha enfatizzato l’importanza di creare nuovi posti di lavoro e attrarre investimenti esteri per sostenere questa transizione. Crisci ha indicato il 2035 come un periodo sufficientemente lontano per pianificare efficacemente lo sviluppo dell’automotive italiano verso nuove tecnologie e soluzioni di mobilità.

Il Direttore Generale dell’UNRAE, Andrea Cardinali, ha aggiunto che l’Italia è ancora molto indietro in termini di quota di mercato per i veicoli elettrici, con solo l’8,4% rispetto al 21,4% dell’Europa. Per affrontare questa situazione, l’UNRAE ha proposto modifiche agli incentivi per le auto a basse emissioni elettriche, suggerendo di riportare al 2024 i fondi inutilizzati e apportare correzioni alle regole esistenti.

L’associazione ha inoltre chiesto la revisione degli incentivi per i veicoli commerciali, eliminando l’obbligo di rottamazione per i veicoli elettrici e estendendo gli incentivi ad altre fonti di alimentazione. Infine, ha proposto un piano pluriennale per il rinnovo delle flotte industriali e meccanismi di incentivo a questa pratica fin da subito.

Articolo precedenteLa nuova frontiera del motociclismo: Marquez e la sua squadra sorprendono tutti
Prossimo articoloQuando bisogna usare l’elettrico: fine della tifoseria
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.