Subaru sta per intraprendere una nuova fase ambiziosa di elettrificazione, grazie alla sua partnership con Toyota e a una strategia ben definita. Entro il 2028, l’azienda prevede di lanciare ben 8 nuovi modelli a zero emissioni. In particolare, entro la fine del 2026, presenterà 3 SUV elettrici oltre alla Solterra, e nei due anni successivi commercializzerà altri 4 modelli. È una svolta significativa per Subaru, che fino ad oggi ha prodotto principalmente veicoli termici e ibridi.
Ma non è tutto: Subaru ha anche rivisto al rialzo le stime sulle vendite. Inizialmente, l’obiettivo era arrivare al 40% di vendite di auto ibride o elettriche entro la fine del decennio, ma ora l’azienda mira addirittura al 100% delle vendite costituite da veicoli elettrici entro il 2030. Questo rappresenta un cambiamento importante nella strategia di Subaru, che dimostra il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.
Per supportare questa nuova strategia, Subaru ha anche riorganizzato la produzione all’interno dei suoi stabilimenti. A partire dal 2025, l’azienda avvierà la produzione della sua prima auto elettrica, la Solterra, in Giappone. Successivamente, nel 2027, Subaru inizierà a produrre auto elettriche negli Stati Uniti e costruirà una nuova fabbrica nelle vicinanze di Tokyo, con un investimento di 1,8 miliardi di euro.
L’obiettivo finale di Subaru è quello di aumentare la produzione da 850.000 veicoli nel 2022 a oltre 1,2 milioni di auto elettriche entro il 2030. È un cambiamento significativo per l’azienda, che si posiziona come un importante attore nel settore dell’elettrificazione.
In conclusione, Subaru è pronta a dare il via a una nuova era di veicoli elettrici, abbandonando gradualmente i motori tradizionali e puntando verso un futuro più sostenibile ed ecologico. Grazie alla sua partnership con Toyota e a una solida strategia, l’azienda mira a guidare la transizione verso la mobilità elettrica e a soddisfare le esigenze dei consumatori che sempre più favoriscono le auto a zero emissioni.
