Sebbene il parco auto italiano sia in condizioni precarie, con la maggioranza delle auto in circolazione datata più di 10 anni, la stragrande maggioranza degli italiani non ha intenzione di sostituire la propria vettura nel prossimo anno. Secondo un sondaggio condotto da Areté, il 75% degli intervistati ha citato il prezzo elevato come la principale ragione dietro alla decisione di non cambiare auto, considerando che il costo medio di un’auto nuova in Italia si aggira intorno ai 30.000 euro.
Inoltre, il 34% degli intervistati ha manifestato preoccupazioni riguardo all’incertezza sulle opzioni di alimentazione disponibili per i veicoli, e un altro 4% ha indicato i tempi di consegna lunghi come un motivo per non cambiare auto.
Per quanto riguarda il budget disponibile, l’83% degli intervistati non intende spendere più di 30.000 euro per una nuova macchina, mentre il 21% ha dichiarato di non poter spendere oltre i 10.000 euro, una cifra troppo bassa per acquistare un’auto nuova.
La ricerca ha inoltre rivelato che il 50% degli intervistati sarebbe disposto a cambiare auto se i prezzi fossero più accessibili, e il 27% sarebbe incentivato da una maggiore certezza riguardo alle motorizzazioni disponibili.
Il presidente di Areté, Massimo Ghenzer, ha commentato che i dati evidenziano un divario tra l’offerta di veicoli e la domanda italiana, ma ha sottolineato che alcuni produttori hanno annunciato un ritorno ai segmenti di ingresso alla mobilità, offrendo un’opportunità per soddisfare le esigenze dei clienti.
Infine, il sondaggio ha mostrato che il 43% degli intervistati preferisce un’auto ibrida, il 16% opta per il diesel e il 15% per il Gpl. Riguardo alle aspettative per un’auto nuova, il 30% considera importante un buon rapporto qualità/prezzo, il 20% ricerca bassi consumi, il 17% priorità la sicurezza, il 13% il comfort e solo l’1% l’affidabilità.
