Nel passato, Lancia e Ferrari si unirono per creare un modello all’avanguardia per quei tempi. È un’auto che sicuramente non passava inosservata.
Quando si parla dell’industria automobilistica, l’Italia viene immediatamente associata. Alcune delle nostre aziende si sono affermate a livello internazionale e non c’è dubbio che Lancia e Ferrari siano tra le più amate. Non solo hanno prodotto auto di eccezionale qualità, ma hanno anche ottenuto grandissimi successi nelle competizioni. La Ferrari è il marchio simbolo della Formula 1, l’unica casa automobilistica ad aver partecipato a tutti i Campionati del Mondo nella storia di questa competizione e quella che ha ottenuto più vittorie.
Negli anni ’50, la Lancia cercò di entrare nella Formula 1 e con l’acquisto di Ascari dalla Ferrari avrebbe potuto diventare dominante. Tuttavia, la D50, l’auto costruita appositamente per questa avventura, non fu mai guidata da Ascari a causa della sua morte durante un test a Monza.
Questo evento segnò l’inizio di una collaborazione tra Lancia e Ferrari. La casa automobilistica piemontese decise di omaggiare il Cavallino con la mitica D50, che portò Juan Manuel Fangio alla vittoria nel 1956. Di conseguenza, la Ferrari avrebbe dovuto restituire il favore e lo fece negli anni ’80, quando fu prodotta una superba Lancia con un motore proveniente da Maranello.
Negli anni ’80, la Lancia era il sogno di tutti i giovani, soprattutto grazie ai suoi successi nel mondo dei rally. La Delta Integrale era il sogno di molti. Collaborare con la Lancia era un privilegio e un onore anche per la Ferrari, che è un punto di riferimento per tutti.
Ecco perché quando fu necessario creare una nuova versione della Lancia Thema, le due aziende si incontrarono. Questo modello, nato nel 1984, era una berlina con dimensioni di 406 cm di lunghezza, 175 cm di larghezza e 143 cm di altezza. La sua prima versione era equipaggiata con un motore da 1600 cc capace di erogare fino a 105 cavalli e raggiungere una velocità di 185 km/h.
Poco dopo l’introduzione di questo modello sul mercato, Lancia e Ferrari crearono una versione eccezionale della Thema, la Lancia Thema 8.32. Questa volta fu montato un motore V8 proveniente dalla Ferrari 308 e i risultati furono straordinari.
Tutti la identificavano come la “Lancia Ferrari”. Fu presentata al Salone di Torino nel 1986. Il motore V8 aveva una cilindrata di 3000 cc e una potenza massima di 215 cavalli, raggiungendo una velocità di punta di 240 km/h. Il prezzo di quest’auto all’epoca era di 67 milioni di Lire, una cifra davvero spropositata per quei tempi. Oggi, con circa 30.000 euro, si può acquistare un’auto elettrica.
