Volkswagen: nuovo investimento per le batterie a stato solido

Il mercato dei veicoli elettrici incontra il parere favorevole di Volkswagen che conta di investire in un settore il cui trend sta facendo registrare una crescita di interesse esponenziale.

0
500

Il mercato dei veicoli elettrici incontra il parere favorevole di Volkswagen che conta di investire in un settore il cui trend sta facendo registrare una crescita di interesse esponenziale. Si parla soprattutto dell’ingegnerizzazione delle nuove batterie a stato solido che fanno la differenza tra una vettura con media percorrenza di chilometraggio ed alta percorrenza su singola carica. Gli investimenti in programma da parte della società stanno superando, secondo quanto riferito dalle fonti, i 200 milioni di dollari. Si punta il tutto per tutto su QuantumScape, un’azienda americana che si occupa dello sviluppo proprio di questa tecnologia. Scopriamo di più al riguardo.

 

Batteria a stato solido: ecco i nuovi investimenti previsti dal piano Volkswagen

La joint venture nata nel 2018 continua a consolidare il suo rapporto di dipendenza nel settore automotive. Il connubio Volkswagen – QuantumScape ha il preciso scopo di inserirsi nel contesto produttivo delle batterie a stato solido. Il primo investimento del marchio tedesco in QuantumScape era stato di 100 milioni di dollari. Adesso il patrimonio raddoppia puntando ad una chiara e netta accelerazione di sviluppo nei confronti di questa nuova tecnologia.

Il programma comune prevede la realizzazione di un impianto per la produzione con l’obiettivo di metterlo in funzione entro il 2025. Le batterie allo stato solido offrono, sulla carta, diversi vantaggi tra cui una maggiore densità energetica e una migliore durata nel tempo. Ciò significa che si ridurranno non solo le dimensioni generali a parità di capacità ma anche gli interventi di manutenzione generale richiesti per questo genere di dispositivi elettrici.

Una soluzione cui si stanno affacciando grande realtà consolidate del mercato come ad esempio Samsung, BMW, Toyota e tanti altri costruttori famosi a livello mondiale.

Fontetechcrunch
Articolo precedenteAuto 2020: clienti in fermento per l’arrivo dei nuovi modelli esclusivi
Prossimo articoloAuto: mercato a picco a maggio in tutta Europa, ecco i rapporti