Porsche, obiettivo eFuel: parte la costruzione per le fabbriche in Cile

Porsche punta alla costruzione dei suoi nuovi impianti per l'eFuel in Cile, l'obiettivo è la Carbon Neutralità entro il prossimo 2030

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La mobilità elettrica sta arrivando pian piano in tutte le case automobilistiche, anche se qualcuno sembra aver preso la cosa molto più sul serio. Tra i produttori più impegnati nella causa c’è di certo Porsche, costruttore che ha un obiettivo fondamentale, ovvero quello di raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.

Proprio per questo motivo Porsche sta lavorando molto allo sviluppo degli, i quali permetteranno quindi l’utilizzo dei modelli endotermici in maniera più sostenibile. Sarà quindi questo è un modo per rendere i motori tradizionali meno inquinanti grazie a carburanti molto più sofisticati.

La collaborazione con Siemens Energy per costruire un impianto di produzione di eFuel a Punta Arenas in Cile porterà quindi grandi vantaggi. La capacità produttiva arriverà a 130.000 litri nel 2022 e mentre salirà a 55 milioni di litri nel 2024 e 550 milioni di litri entro il 2026.

“I nostri test stanno andando molto bene. Gli eFuel consentiranno di ridurre le emissioni di CO2 nei motori a combustione fino al 90%. Tra le altre cose, utilizzeremo il carburante prodotto in Cile nelle nostre auto da corsa del campionato Porsche Mobil 1 Supercup dal 2022.”

La strategia va dunque in maniera bilaterale, puntando da un lato sui carburanti sintetici ma ovviamente anche sull’elettrificazione al fine di rendere sostenibile l’utilizzo delle sue vetture.

La fabbrica sfrutterà l’energia eolica per produrre il combustibile. Nella prima fase, gli elettrolizzatori suddividono l’acqua in ossigeno e idrogeno verde utilizzando l’energia eolica. La CO2 viene quindi filtrata dall’aria e combinata con l’idrogeno verde per produrre metanolo sintetico, che a sua volta viene convertito in eFuel.

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