Red Bull nella storia della F1: La consacrazione dell’enigma, il record tanto ambito raggiunto

0
236

La Red Bull ha fatto la storia con Max Verstappen, ottenendo un primato da sogno. Ecco quale squadra hanno raggiunto.

Contro un Max Verstappen che versa in uno stato di forma del genere non c’è niente da fare, ed anche il Gran Premio di Gran Bretagna, corso sulla pista di Silverstone, ce ne ha dato l’ennesima prova. La Red Bull è la macchina migliore, ma il figlio di Jos la guida in maniera impeccabile.

Il campione del mondo, infatti, si è imposto partendo dalla pole position, mentre Sergio Perez non è andato oltre il sesto posto dopo essere partito 16esimo, venendo escluso in Q1. Per lui si tratta della quinta qualifica di fila che viene chiusa senza accedere neanche al Q3.

Se guidi una Red Bull non puoi permetterti un andamento di questo tipo, ma per fortuna di Christian Horner e della sua squadra, Verstappen ad oggi vincerebbe il mondiale costruttori anche correndo da solo. A Silverstone, nel frattempo, il team di Milton Keynes ha scritto la storia.

Red Bull, eguagliato il record assoluto della McLaren

Il Gran Premio di Gran Bretagna ha segnato la storia della F1, anche se la gran parte dei fan la vede come una cosa piuttosto negativa. Infatti, la Red Bull ha eguagliato il record di vittorie consecutive della McLaren, piazzando l’undicesima sinfonia consecutiva, anche se a cavallo di due stagioni.

Il primo di questa lunga serie di successi lo ha firmato, indovinate voi, Max Verstappen, che il 20 di novembre del 2022 si impose ad Abu Dhabi, rispondendo alla vittoria Mercedes con George Russell del Brasile, ottenuta una settimana prima. Il 2023, sino ad oggi, è stato un dominio pazzesco, con 10 vittorie di fila ottenute in altrettante gare.

La McLaren che ne piazzò 11 di fila fu la MP4/4 motorizzata Honda del 1988, che aprì le danze con il Gran Premio del Brasile vinto da Alain Prost, che all’epoca si correva a Rio de Janeiro. La serie si interruppe dopo il successo di Ayrton Senna in Belgio, visto che il Gran Premio d’Italia, ad un mese dalla morte di Enzo Ferrari, venne vinto dalle Rosse.

Ad imporsi fu Gerhard Berger, seguito dall’indimenticato Michele Alboreto, in quello che tutti considerano una sorta di regalo del Drake. Prost ebbe infatti dei problemi, mentre Senna, che era al comando, si toccò con la Williams di Jean-Louis Schlesser, a pochi giri dalla fine ed alla Prima Variante, ritrovandosi costretto al ritiro.

La Red Bull ha ora un altro primato da raggiungere, ovvero quello delle vittorie di fila ad inizio stagione, eguagliando proprio questo appena citato della McLaren. L’appuntamento, in tal senso, è fissato per il prossimo 23 di luglio, quando il Circus tornerà in azione in Ungheria, sulla pista di Budapest.

Si tratta di un tracciato atipico, dove la concorrenza può provare a mettere pressione, alla luce del fatto che i sorpassi sono complicati, anche se Verstappen, lo scorso anno, ci vinse partendo 11esimo, approfittando delle follie tattiche della Ferrari. Di sicuro il divertimento non mancherà, e potremmo celebrare un altro pezzo di storia.

Articolo precedenteEsperienza futuristica sul Lago di Como: Scopri l’E-mobilità nautica
Prossimo articoloBenzina addio: Mitsubishi abbandona la Cina, un passo verso un futuro sostenibile
Avatar
Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.