Dopo aver formato la joint venture Silk-FAW, l’azienda americana Silk EV e il Gruppo cinese FAW, hanno deciso di realizzare una nuova fabbrica. La città designata è stata Reggio Emilia, con la sua frazione Gavassa che ospiterà dunque il luogo perfetto per la realizzazione di supercar elettriche e plug-in.
E’ stato investito un miliardo di euro proprio con quest’obiettivo: produrre auto che rappresenteranno il futuro. L’area sarà di 320mila metri quadrati, sviluppando oltre 1000 posti di lavoro.
Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni alla stampa:
“L’Emilia-Romagna viene scelta per realizzare un progetto di portata mondiale. Due gruppi internazionali, uno cinese e uno americano, decidono di unirsi e di investire qui per numerose ragioni: le professionalità presenti, le reti regionali dell’Alta tecnologia e dei Tecnopoli, che vedono insieme le nostre università e il mondo produttivo, le filiere innovative, la formazione specialistica e le infrastrutture digitali che si rafforzano attorno al Big Data Technopole di Bologna e alla Data Valley emiliano-romagnola. Abbiamo puntato su ricerca e sviluppo, su innovazione e saperi, basti pensare a Muner, l’università internazionale dell’Automotive che ogni anno chiama in Emilia-Romagna centinaia di giovani da tutto il mondo, e oggi raccogliamo i frutti di quelle scelte. Vince l’Emilia-Romagna, dunque, e con essa il Paese, a dimostrazione della capacità di ripartire che vogliamo mettere in campo al più presto, con l’obiettivo della buona occupazione e dello sviluppo sostenibile, in linea con il Patto per il Lavoro e per il Clima firmato con tutte le parti sociali.“