Trasporto pubblico in acqua con l’elettrico? È realtà. La conferma arriva dai numeri offerti dalla Società Navigazione del Lago di Lugano, in Svizzera. Con Ceresio 1931, battello di linea convertito alla batteria, si sono trasportati 48.797 passeggeri (dal varo nel 2021), oltre 9mila chilometri percorsi e un’economia di 16 tonnellate di CO2. E continua il retrofit della flotta.
In Canton Ticino si lavora al nuovo traghetto elettrico
In Svizzera invece di rottamare i battelli storici, con un costo notevole in termini economici e ambientali, si ridà vita a imbarcazioni che superano i 90 anni. È la storia di Ceresio 1931 che dalla Svizzera rendicontano: “Fino ad oggi dalla MNE Ceresio 1931, il primo battello di linea a ricarica rapida della Svizzera: 48.797 passeggeri trasportati dal varo dello scorso 2021; oltre 9mila chilometri percorsi e un’economia di 16 tonnellate di CO2, non immesse nell’ambiente”.
Questi i numeri forniti dalla Società Navigazione del Lago di Lugano che visti i risultati continua con il Progetto Venti35 “sulla rotta dell’efficientamento energetico della flotta”. L’obiettivo è convertire all’elettrico tutta la flotta entro il 2035. Un investimento L’investimento è di 25 milioni di franchi e si stima di arrivare all’ammortamento in circa 30 anni. Interessante il modello da economia circolare: le batterie dopo i primi 9 anni potranno essere riutilizzare in altri impieghi.
Al lavoro per una stazione di ricarica fast per i battelli
Attualmente è in fase di studio il retrofitting di un’ulteriore imbarcazione già in forza alla flotta di SNL, mentre a partire da ottobre prenderanno il via i lavori nel debarcadero di Lugano Centrale per la realizzazione della prima stazione di ricarica rapida per battelli