Tesla si riprende il record del Nurburgring, soffiandolo alla Porsche Taycan con l’incredibile tempo di 7 minuti e 25,231 secondi. Ma forse non è finita qui…
Premessa: non siamo particolarmente appassionati a questo genere di primati. E ripetiamo che forse il vero exploit sarebbe fare un’ottima macchina elettrica a meno di 20 mila euro. Ma questa gara di forza tra Tesla e Porsche è comunque l’indicazione che le auto a batteria possono essere anche molto prestazionali. A dispetto di chi nel 2023 pensa ancora che vadano bene solo per i campi da golf.
Il Nurburgring, si sa, è uno dei circuiti più famosi e impegnativi al mondo e un po’ tutte le auto sportive prima o poi si misurano con questo mostro sacro. Spesso sognando di battere il record di categoria.
Per quel che riguarda questo derby tedesco-americano, la storia inizia nel 2019, quando alla Porsche venne naturale di portare la nuova Taycan al Nurburgring. Ed è allora che fu stabilito un primo record per le elettriche di serie. Due anni dopo Tesla replicò portando in pista la versione Plaid della Model S, fermando il cronometro a 7 minuti e 35″.
Nel 2022 il primato è tornato alla marca di Zuffenhausen, che ha abbassato di due secondi il tempo staccato da Tesla. Fino alla nuova replica della marca di Elon Musk, che il 2 giugno ha stabilito il nuovo, impressionante record con la Model S Plaid equipaggiata con il Track Package, regolarmente in vendita.
Quanto Tesla tiene a questo primato è testimoniato dal fatto che l’azienda, di solito piuttosto restia a comunicare, ha annunciato di avere battuto Porsche con due tweet. Nel secondo cinguettio c’è anche un godibilissimo video che mostra il giro record dalla telecamera di bordo.
Che cosa farà ora Porsche? E chi altri metterà le ruote sull’asfalto della pista tedesca per sfidare entrambi?
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