I conti non tornano. Luciano, che guida una Fiat 500e, si lamenta dei recenti aumenti sulle ricariche, temendo che il diesel possa diventare più conveniente. Vaielettrico risponde a questa preoccupazione esprimendo la necessità di inviare le proprie opinioni a info@vaielettrico.it. Luciano, che da un anno utilizza una Fiat 500e per spostamenti a breve raggio, condivide la sua esperienza sull’aspetto economico dell’utilizzo dei veicoli elettrici. Sebbene soddisfatto, Luciano ritiene che l’alto costo di acquisto e la manutenzione siano freni significativi alla diffusione delle auto elettriche. Inoltre, sottolinea le complessità legate alla ricarica e propone l’utilizzo di carte di credito dirette per semplificare il processo. Luciano solleva anche il problema della mancanza di colonnine di ricarica presso i distributori di carburante e suggerisce di dotarli di tali strutture. Infine, sottolinea i costi elevati dell’energia elettrica rispetto ai carburanti tradizionali. In risposta, Vaielettrico afferma che molte aziende stanno installando colonnine di ricarica presso i distributori di benzina, ma avverte che anche in questi luoghi l’automazione è ormai comune, riducendo la presenza di personale. Riconosce che vi è ancora spazio per migliorare l’accessibilità alle colonnine di ricarica, ma sottolinea che molte reti accettano il pagamento con carta o offrono soluzioni come il plug&charge, che permette un addebito automatico al cliente senza l’utilizzo di app o carte. Riguardo ai costi della ricarica, Vaielettrico afferma che attualmente la convenienza è maggiore ricaricando a casa e che gli operatori stanno cercando alternative agli abbonamenti tradizionali. Infine, Vaielettrico sottolinea che un litro di gasolio produce 3 kWh, mentre un diesel fa 20 km con meno di 2 euro, mettendo in luce un disallineamento tra i costi dell’elettricità e dei carburanti tradizionali.
