Batterie: l’era delle soluzioni tecnologiche si rinnova con un finanziamento record di 300 milioni

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La “nuova” Martorell, quartier generale di Seat, assumerà un ruolo centrale nella transizione energetica del marchio. Non solo si occuperà della produzione dei modelli elettrici di Seat, ma diventerà anche il centro di assemblaggio delle batterie del futuro. Questo importante progetto sarà ulteriormente valorizzato grazie a un investimento di 300 milioni di euro dedicato all’assemblaggio e alla costruzione degli accumulatori.

I lavori per il rinnovamento di Martorell sono pronti a cominciare, come annunciato dal CEO di Seat e Cupra, Wayne Griffiths. Questo progetto creerà circa 500 posti di lavoro e vedrà l’assemblaggio delle celle realizzate dalla PowerCo nella gigafactory di Sagunto, vicino a Valencia. Lo stabilimento di Seat a Martorell avrà una superficie di 64.000 metri quadri, equivalente a nove campi da calcio. I lavori inizieranno nelle prossime settimane e si concluderanno nel 2025.

Martorell diventerà la sede di alcuni dei modelli più importanti del Gruppo Volkswagen, come la Cupra Raval, versione di serie della UrbanRebel Concept. A partire dal 2025, verrà assemblata anche la Volkswagen ID.2 e dal 2026 verranno prodotte le prime ID.2 X e il SUV compatto di Skoda. Oltre a Martorell, questi ultimi due modelli saranno assemblati anche nello stabilimento di Pamplona. L’obiettivo del gruppo tedesco è quello di produrre 3 milioni di veicoli elettrici nei due impianti entro il 2030.

In generale, la Spagna diventerà un punto strategico per il Gruppo Volkswagen, che ha deciso di investire complessivamente 10 miliardi di euro nel paese. Questa scelta è stata influenzata anche dall’investimento di fondi governativi spagnoli, che hanno stanziato 13 miliardi di euro sui 70 totali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la transizione energetica.

La “nuova” Martorell sarà un importante centro di produzione e sviluppo per veicoli elettrici, contribuendo alla transizione verso una mobilità più sostenibile.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.