Cosa cambierà con la nuova direttiva del Ministro: tutte le novità in breve

0
82

Dopo l’implementazione del limite di velocità a 30 km/h a Bologna, Matteo Salvini si prepara a promulgare una nuova direttiva sulle Città30 al fine di fornire linee guida più chiare in merito. Il Ministro dei Trasporti non ha accolto con favore la decisione della città, pertanto intende definire le condizioni in cui tale limite può essere applicato.

Secondo la proposta di Salvini, il limite di 30 km/h potrà essere applicato solo in aree con caratteristiche specifiche, come la presenza di ospedali, scuole o luoghi sensibili, o in zone in cui velocità superiori potrebbero rappresentare un rischio. Questo renderebbe più difficile per i sindaci istituire aree con limite a 30 km/h sull’intera città, favorendo invece la presenza di maggiori zone con limite a 50 km/h e aree limitate a 30 km/h sparse.

Al contempo, il Codacons si schiera a favore delle Città30 e si dichiara pronto a impugnare l’atto al Tar del Lazio nel caso in cui i poteri dei sindaci vengano limitati in materia di sicurezza stradale. La questione resta quindi aperta, con i sindaci che potrebbero avere la meglio sul Ministero dei Trasporti secondo un dossier sulla sicurezza stradale.

Articolo precedenteLa corsa agli incentivi elettrici: chi sarà il prossimo leader in Italia?
Prossimo articoloLa corsa continua: Madrid entra nel circuito della F1 mentre Barcellona resta in pista
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.