La Dacia Bigster, versione più grande e potente della famosa Duster, verrà lanciata sul mercato entro due anni, nel corso del 2025, e potrebbe veramente rivoluzionare il settore automobilistico. Questo SUV/fuoristrada avrà dimensioni imponenti e, al tempo stesso, un prezzo molto interessante.
In sostanza, si tratterà di una Duster allungata e rinnovata, con un design moderno e all’avanguardia, caratterizzato da forme spigolose e futuriste, cerchi in lega di grandi dimensioni e luci Led diffuse in tutto il veicolo.
La Dacia Bigster misurerà circa 4,6 metri di lunghezza, quindi sarà circa 30 centimetri più lunga della Duster, con portiere più ampie, lunotto posteriore ridisegnato e una coda squadrata in modo da poter ospitare fino a sette passeggeri o garantire un ampio spazio di carico.
All’interno, ci saranno schermi digitali e un tetto panoramico apribile, una novità assoluta per Dacia. Le novità riguardano anche i motori, come un motore 1.2 tre cilindri da 140 cavalli con un motore elettrico da 48 V, oltre a una versione GPL, la motorizzazione in cui Dacia è leader in Italia.
Inoltre, sarà presente un nuovo cambio a doppia frizione DW23 e una trasmissione 4×4 elettrificata. Sarà introdotto anche un differenziale elettrico e-AWD sull’asse posteriore e sarà disponibile anche una versione ibrida 1.8, con un nuovo motore elettrico a flusso assiale sviluppato da Whylot, una start-up francese, e prodotto dal gruppo Renault.
Interessanti anche le informazioni sul prezzo della futura Dacia Bigster, che potrebbe essere di soli 22mila euro secondo quanto riportato da L’Argus, una rivista automobilistica francese. Questo prezzo sarà circa 3.000 euro superiore a quello della Duster, ma comunque molto interessante data la ricca dotazione, a cominciare dai sette posti a sedere.
La casa automobilistica rumena continuerà quindi a seguire la sua filosofia di offrire auto di alta qualità a prezzi contenuti, cercando di soddisfare le esigenze dei propri clienti. Una strategia che le ha permesso di superare Tesla in Europa a maggio 2023, con la Sandero che ha venduto più della Model Y, anche se di poco.
