Un recente studio pubblicato da The Atlantic ha sollevato preoccupazioni riguardo all’impatto inquinante delle auto elettriche. Mentre le auto elettriche non emettono CO2, i ricercatori hanno evidenziato altri potenziali danni all’ambiente.
Uno dei principali problemi identificati riguarda l’usura degli pneumatici delle auto elettriche, che genera un aumento delle buche sulla strada. Secondo lo studio, le auto elettriche consumano le gomme in misura maggiore rispetto alle automobili tradizionali, producendo grandi quantità di microplastiche. Questi rifiuti sono dannosi per l’uomo e l’ambiente, poiché finiscono nell’aria e nelle acque, danneggiando sia gli esseri umani che la fauna.
Lo studio si concentra principalmente sulle auto elettriche più grandi, come l’Hummer EV, che monta un’enorme batteria. È noto che il motore elettrico influisce sul peso complessivo del veicolo, e più un’auto è pesante, più consuma pneumatici.
Sebbene le aziende di pneumatici stiano cercando di migliorare la durata dei copertoni, producendo gomme più resistenti ma anche più costose, la maggior parte delle auto elettriche circola ancora con pneumatici tradizionali.
Marc Masen, ingegnere meccanico presso l’Imperial College di Londra e coautore dello studio, commenta: “Stiamo liberando nell’atmosfera una enorme quantità di polveri sottili generate dall’usura degli pneumatici allo stesso tempo in cui rilasciamo particelle di grandi dimensioni sulle strade che vengono poi eliminate dall’acqua piovana”.
Purtroppo, le auto elettriche attuali influiscono significativamente sull’usura degli pneumatici, indipendentemente dal loro peso e massa. Ad esempio, l’utilizzo della frenata rigenerativa, che recupera energia durante la decelerazione, aumenta l’usura dei pneumatici. Inoltre, la coppia e la potenza del motore delle auto elettriche consentono partenze molto rapide, che incidono negativamente sugli pneumatici.
Lo studio conclude invitando i governi di tutto il mondo a implementare politiche di riduzione del peso e della potenza delle auto elettriche, al fine di evitare che diventino altrettanto inquinanti delle auto a combustione interna. Pur avendo emissioni diverse, queste auto rimangono dannose per l’ambiente.