Il Tesla Cybertruck è finalmente in produzione. La Casa ha annunciato su Twitter che il primo esemplare del suo pick-up elettrico è uscito dalle linee della Gigafactory di Austin, in Texas.
Nel post di Tesla sul social network di proprietà del ceo Elon Musk si legge semplicemente: “Il primo Cybertruck costruito a Giga Texas!”. Musk ha risposto con un altrettanto laconico: “Congratulazioni al team Tesla!”.
Il post è stato accompagnato da una fotografia che inquadra anche centinaia di lavoratori. Un modo per trasmettere subito l’idea degli sforzi sostenuti, ma anche per celare le forme del veicolo, che rimane nascosto dietro le persone e mostra solo il già noto andamento del parabrezza e del tetto.
Tesla festeggia un momento storico nella sua avventura ventennale. La Casa, infatti, ha appena avviato la produzione di un quinto modello a distanza di 3 anni e mezzo dall’ultimo messo in commercio, la Model Y, arrivata nel gennaio del 2020.
In attesa di vedere finalmente un esemplare definitivo del Cybertruck, le cui consegne ai clienti dovrebbero iniziare entro fine anno, arriva un’informazione su una delle tecnologie presenti sul tanto atteso pick-up.
Sappiamo infatti che Tesla renderà disponibile la ricarica bidirezionale su tutti i suoi modelli, ma fino a oggi non sapevamo le tempistiche precise di introduzione sul mercato. Invece, ora si sa che il Cybertruck ne sarà provvisto.
Divertente il fatto che lo si sia scoperto su un libro da colorare che Tesla ha distribuito presso alcuni store e centri assistenza. In una didascalia sul pick-up si legge: “Il Cybertruck ha una batteria in grado di ricaricare una Tesla”. Pare, quindi, che il Cybertruck sarà dotato di tecnologia vehicle-to-vehicle (V2V). Probabile che in realtà le opzioni siano più ampie. Cioè, che la ricarica bidirezionale alimenti anche utensili e strumenti di lavoro e che possa fornire anche elettricità a un’abitazione privata in caso di blackout, come già fa il Ford F-150 Lightning.
