L’uso sempre più diffuso dei robot nelle fabbriche automobilistiche sembra tratto da un futuro distopico, ma in realtà è una realtà concreta che coinvolge BMW dopo l’esempio di Tesla. La casa automobilistica tedesca ha stretto una partnership con la startup californiana Figure per introdurre robot umanoidi nella line di produzione nello stabilimento di Spartanburg, nella Carolina del Sud.
Figure è specializzata nello sviluppo di robot umanoidi in grado di eseguire compiti delicati, come l’azionamento di macchine Keurig. La collaborazione con BMW rappresenta un passo avanti per l’azienda, che vedrà i robot umanoidi essere gradualmente integrati nella fabbrica seguendo un approccio multifase.
Il CEO di Figure, Brett Adcock, sottolinea il potenziale della robotica generica e le opportunità di aumentare la produttività, ridurre i costi e creare ambienti di lavoro più sicuri e coerenti. Il piano prevede l’individuazione delle aree in cui i robot potranno essere più utili e la successiva distribuzione graduale in tutte le fabbriche BMW nei prossimi 12-24 mesi.
BMW, insieme a Tesla e Hyundai, si sta impegnando nell’uso dei robot per migliorare l’automazione nelle proprie fabbriche. Il CEO della produzione BMW, Robert Engelhorn, ritiene che l’industria automobilistica sia in rapida evoluzione e l’uso di soluzioni robotiche generali possa rendere la produzione più efficiente, supportando le crescenti richieste dei consumatori. Inoltre, la casa automobilistica bavarese sta concentrando i propri sforzi nel settore dell’elettrico, avendo dichiarato che il motore termico ha raggiunto il picco massimo di vendite.
