L’Europa mantiene la sua leadership nel mercato delle auto elettriche, con otto paesi tra i primi dieci al mondo nella loro adozione. Tuttavia, Cina e Corea hanno fatto progressi significativi nel 2023, scalando rispettivamente al settimo e all’ottavo posto nella classifica stilata da Euromonitor International, una rinomata società di consulenza e ricerche di mercato nel settore automobilistico.
L’Italia, purtroppo, ha perso ben dieci posizioni in un solo anno, classificandosi diciannovesima, con un punteggio finale nettamente inferiore alla Norvegia, leader della classifica. Sebbene l’infrastruttura di ricarica sia ancora considerata accettabile, il costo di proprietà e la capacità di spesa sono giudicati sotto la media.
La Cina, tuttavia, è in rapida ascesa nel mercato delle auto elettriche, con un settimo posto nel 2023, favorita anche da forti investimenti nelle infrastrutture di ricarica pubbliche. A livello globale, la Cina rappresenterà il 61% delle vendite di auto elettriche, con un aumento del 16% fino a 8 milioni di unità nel corso dell’anno.
Al contrario, Brasile, Sud Africa e India sono in coda alla classifica, con scarsi incentivi governativi e carenza di stazioni di ricarica pubbliche che scoraggiano imprese e consumatori dal passare alle auto elettriche.
Insomma, se da un lato la crescita delle vendite di auto elettriche è sostenuta da fattori positivi come l’offerta crescente e i sussidi governativi, dall’altro lato si registra un rallentamento dovuto alle difficoltà economiche e al costo crescente dell’energia. L’indice di prontezza all’elettrico di Euromonitor si concentra su 40 paesi, misurando la maturità del mercato, delle infrastrutture, il costo di proprietà e il potere di spesa dei consumatori.
