Il boom dell’eolico offshore: una rivoluzione energetica in mare aperto

0
78

Quando si parla di fonti rinnovabili, l’energia eolica offshore (che si riferisce ai parchi eolici costruiti su specchi d’acqua, generalmente in mare) rappresenta una delle sorgenti con il maggior potenziale di crescita nel prossimo futuro. Secondo l’associazione internazionale GWEC, il 2022 è stato il secondo anno più produttivo di sempre per questo settore, grazie all’aggiunta di ben 8,8 GW di energia pulita. Si prevede che questa tendenza di crescita continui fino al 2032.

Il rapporto del GWEC indica che alla fine del 2022, erano in funzione 64,3 GW di capacità eolica offshore in tre continenti e 19 Paesi, rappresentando il 7,1% dell’installazione globale di energia eolica. La Cina è il leader di mercato in questo settore in espansione. Tuttavia, le previsioni di crescita per Europa e Nord America sono scese del 17% a causa della crisi nella catena di approvvigionamenti, mentre la Cina sembra gestire meglio la situazione.

Il rapporto del GWEC prosegue fino al 2032, prevedendo che saranno costruiti ben 380 GW di nuovi impianti eolici offshore entro quell’anno. La maggior parte di questi impianti si concentrerà nella regione Asia-Pacifico, seguita da Europa, Nord America e America Latina. Si stima che entro la fine del 2032, la capacità totale dell’energia eolica offshore raggiungerà i 447 GW.

Tuttavia, solo un terzo di questa capacità sarà raggiunta entro il 2027. Secondo il CEO del GWEC, Ben Backwell, per raggiungere questo obiettivo è necessario un lavoro di squadra e una serie di collaborazioni internazionali. Governi e industrie di tutto il mondo dovranno lavorare insieme, concentrandosi sul partenariato e sulla collaborazione per garantire gli investimenti necessari per la crescita del settore.

(Fonte: InsideEVs)

Articolo precedenteScoppia l’allarme carburante: gli automobilisti colpiti da una stangata senza precedenti
Prossimo articoloLa nuova generazione di Skoda Kodiaq e Superb: l’innovazione tocca l’interno
Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.