Nel mese di luglio, secondo l’ultimo rapporto di Terna, le fonti rinnovabili hanno coperto il 38,4% dei consumi elettrici italiani, rispetto al 31,3% dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo significa che la percentuale di energia da fonti rinnovabili sta aumentando, mentre i consumi continuano a diminuire. Nello specifico, la domanda di elettricità è stata di 30,1 miliardi di kWh, registrando un calo del 3,3% rispetto all’anno scorso. La produzione nazionale netta si è attestata a 25,9 miliardi di kWh, in diminuzione del 2,7%, mentre le fonti rinnovabili hanno contribuito con un totale di 11,6 miliardi di kWh, suddivisi tra idrico, fotovoltaico, biomasse, eolico e geotermico. Questi dati mostrano che l’Italia sta facendo progressi nel settore delle energie rinnovabili, ma c’è ancora spazio per migliorare, soprattutto in termini di efficienza energetica e auto-produzione. Il calo dei consumi elettrici non è solo un trend isolato, ma è anche legato a una maggiore consapevolezza sull’importanza delle fonti di energia pulita.
