Purtroppo, l’Italia detiene il triste primato per il maggior numero di autovelox installati, con un totale di 11.130 unità di rilevazione di velocità distribuite su tutto il territorio nazionale. Questo dato supera nettamente quello di nazioni come il Regno Unito, la Germania e la Francia.
In seguito a questa crescita esponenziale di dispositivi di controllo della velocità, si è registrata anche un aumento dei casi di atti vandalici da parte dei cittadini, con gruppi come “Fleximan” in Veneto che hanno abbattuto un paio di autovelox ad Asti.
Le sanzioni comminate tramite autovelox hanno generato un totale di 75.891.968 euro nelle 20 principali città italiane nel corso del 2022, registrando un incremento del +61,7% rispetto all’anno precedente. Firenze si è distinta come la città con i maggiori introiti da autovelox, seguita da Milano, Genova e Roma.
Questa proliferazione di autovelox e le sanzioni in aumento stanno generando frustrazione tra i cittadini, secondo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. I cittadini si sentono gravati dalle multe stradali e dalla presenza sempre più massiccia di postazioni per il controllo della velocità.