La corsa cinese verso il battery swap: nuove alleanze e opportunità

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La Cina sta progettando di espandere il numero di stazioni di scambio delle batterie per le auto elettriche. Nio si è già alleata con Changan nel mese di novembre e adesso ha stretto un accordo strategico con Chery e Jianghuai Automobile Co (JAC) per sviluppare questa tecnologia. Insieme, queste aziende si concentreranno sullo stabilire standard per le batterie intercambiabili e sull’espansione dell’infrastruttura per le stazioni di scambio.

Nel frattempo, Nio e Chery collaboreranno sulla costruzione di reti di stazioni di scambio e condivideranno standard nuovi. Nio si è detta colpita dalle prestazioni di Chery sul mercato nazionale ed estero. JAC, d’altro canto, ha intenzione di produrre veicoli elettrici alimentati da batterie al sodio e Nio la aiuterà in questo processo.

Inoltre, Nio ha stretto una cooperazione strategica con Wenergy Group e Anhui Transportation Holding Group per la costruzione di stazioni di scambio di batterie. Insieme, hanno in programma di costruire ben 1.000 stazioni di scambio di batterie con capacità di accumulo di energia, ricarica e scambio. Sostenendo così l’attività di scambio di batterie.

Queste alleanze, se riescono, potrebbero cambiare il volto del settore automobilistico cinese.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.