La rivoluzione elettrica di Kawasaki: pronte le immatricolazioni, ma siamo solo all’inizio

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Le prime moto elettriche di Kawasaki, chiamate Ninja E-1 e Z E-1, sono state recentemente immatricolate in Australia, rappresentando un passo importante verso l’introduzione dei veicoli elettrici nel mercato motociclistico giapponese. Questi modelli, che sono stati presentati in anteprima al salone EICMA e successivamente a Intermot, sembrano essere molto simili alle versioni esibite nei saloni. Le due moto elettriche condividono la stessa base delle corrispondenti versioni a benzina da 400 cc, ma sembra che abbiano preso in prestito le ruote e i freni dai modelli da 300 cc. La potenza delle moto era stata inizialmente dichiarata di 11 kW, ma l’omologazione australiana si ferma a 9 kW. Inoltre, ci sono ancora alcune incertezze riguardo al peso, con una dichiarazione di 135 kg per la Z E-1 e 140 kg per la Ninja E-1. Tuttavia, queste cifre potrebbero non includere le batterie estraibili, che pesano 12 kg ciascuna. Complessivamente, la capacità delle batterie dovrebbe essere di 3 kWh. Nonostante l’arrivo di queste nuove moto elettriche, sembrerebbe che Kawasaki non sia impegnata seriamente nel settore delle due ruote elettriche, soprattutto se confrontata con i modelli occidentali che offrono potenze superiori e batterie più grandi. Pertanto, per coloro che si aspettavano una svolta nel mercato delle moto elettriche grazie a Kawasaki, sembrerà che dovremo aspettare ancora un po’.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.