Il capo della Red Bull Racing, Christian Horner, esprime fiducia che la questione della “Mercedes rosa” non si ripeterà quando la Red Bull stringerà un’alleanza più stretta con la squadra sorella, ribattezzata Racing Bulls. Horner respinge qualsiasi confronto con la situazione della Racing Point nel 2020, sottolineando che entrambe le squadre rispetteranno le regole e si attengono ai trasferimenti specifici consentiti dai regolamenti.
In risposta alle preoccupazioni sulle similitudini tra le vetture delle due squadre, Horner sottolinea che ci sono differenze fondamentali e che altre vetture condividono concetti più simili alla Red Bull rispetto ad AlphaTauri. Horner cita l’esempio della sospensione posteriore di McLaren, evidenziando la sua somiglianza con quella della Red Bull.
Horner chiude con una sottile frecciatina alla Mercedes, suggerendo che la McLaren abbia utilizzato in modo più efficace gli strumenti forniti rispetto al suo fornitore, indicando che il successo dipende da come le squadre sfruttano ciò che è loro consentito dalle normative. Horner aveva anche recentemente fatto delle dichiarazioni provocatorie riguardo alla possibilità che Lewis Hamilton si fosse offerto sia alla Red Bull che alla Ferrari prima di rinnovare con la Mercedes.
