La lotta tra i piloti Ferrari continua ad intensificarsi, come dimostrato anche durante il Gran Premio di Silverstone. Nonostante all’inizio si fossero mostrati amici, Charles Leclerc e Carlos Sainz non si sopportano più e le tensioni tra di loro vengono manifestate ad ogni weekend di gara. Entrambi i piloti hanno avuto difficoltà a causa della strategia del team, che ha penalizzato sia Leclerc che Sainz, e ciò ha portato alla riduzione dei risultati ottenuti dalla Ferrari.
Le tensioni all’interno del team Ferrari si sono manifestate anche durante la scorsa edizione del Gran Premio di Silverstone, quando una parte del team non aveva accettato il successo di Leclerc. Anche in questa edizione non sono mancati i battibecchi e le tensioni tra i due piloti.
Tutto è iniziato con un articolo provocatorio pubblicato dalla stampa spagnola, in cui si accusava il team Ferrari di sabotare Sainz in Austria. Inoltre, si è diffusa la voce di una possibile sostituzione di Sainz con Alex Albon, attuale pilota della Williams. Durante le qualifiche, Leclerc ha ironicamente elogiato Sainz per averlo superato nonostante il team avesse deciso di penalizzarlo.
Durante la gara, entrambi i piloti hanno dato il massimo, ma Sainz è stato protagonista di una prestazione deludente, subendo tre sorpassi in poche curve. Alla fine della gara, intervistato da DAZN Spagna, Sainz ha espresso la sua frustrazione per essersi classificato così lontano dai primi, addossando la colpa alla Safety Car che ha interrotto la sua battaglia con Leclerc.
Le tensioni tra i due piloti sono emerse anche durante le interviste post-gara, quando Sainz ha risposto in modo sgarbato a Pierre Gasly, che era infastidito da una manovra di Sainz durante la gara. Attualmente, Sainz occupa la quinta posizione nella classifica piloti, mentre Leclerc è settimo.
