Nepi e l’enigma delle colonnine spente. Il bellissimo borgo di Nepi, situato nel comune di Viterbo, è stato teatro di un evento curioso segnalato da Giovanni, un attento lettore. Nel parcheggio di fronte a due negozi della Grande Distribuzione Organizzata sono state installate due colonnine di ricarica, brandizzate con il logo Scame. Queste colonnine sono state attivate per un breve periodo di tempo, ma poi hanno improvvisamente smesso di funzionare. Questo fatto suscita molta curiosità, considerando l’attuale necessità di aumentare l’offerta di colonnine di ricarica. Sembra quasi il misterioso intreccio di un film giallo, situazione che trova riscontri anche in altre località italiane. Troppo spesso si verificano segnalazioni di colonnine inaccessibili, utilizzate come parcheggio, o addirittura di colonnine che vengono misteriosamente spente dopo essere state attivate. La rete di ricarica italiana sembra essere afflitta dall’incuria e dall’inefficienza. È assurdo che si spendano soldi per installare colonnine che poi non funzionano, a meno che l’obiettivo reale non sia solo quello di ottenere statistiche ingannevoli. Questa situazione evidenzia la necessità di un’attenzione maggiore verso l’efficienza e la manutenzione delle colonnine di ricarica.
