Il peso delle auto è in costante crescita, con un’impennata negli ultimi tempi che ha portato in strada veri e propri “mammut su ruote”. Questa tendenza è particolarmente evidente per le auto elettriche, più pesanti delle controparti a combustione a causa delle batterie. Parigi ha reagito imponendo tariffe più elevate al parcheggio delle auto “pesanti”, ma ha veramente senso questa decisione? E cosa succederà ora? Una questione di massa è stata al centro del dibattito domenica 4 febbraio, quando a Parigi si è votato sulle tariffe di parcheggio. La maggioranza si è espressa a favore di aumentare i prezzi per le auto di peso superiore a 1,6 tonnellate (termiche) o 2 tonnellate (elettriche) provenienti da fuori città. Una questione che ha suscitato non poche polemiche in tutto il continente. Le auto più leggere sono generalmente più efficienti e consumano meno risorse. Le nuove normative potrebbero spingere l’industria automobilistica a produrre auto più leggere, con conseguente ridimensionamento generale dei veicoli. Inoltre, potrebbero accelerare l’innovazione nel mercato dei quadricicli elettrici non leggeri come alternativa alle citycar, un settore in cui i costruttori francesi hanno maturato esperienza.
