Una legge recentemente approvata dall’Europarlamento disciplinerà l’estrazione, l’approvvigionamento, la lavorazione, l’utilizzo e il riciclo di 17 materie prime critiche strategiche. L’obiettivo principale è ridurre la dipendenza da paesi terzi, come la Cina, che controlla la maggior parte di queste risorse. Questa nuova legge fa parte del Piano industriale per il Green Deal e mira a garantire la sostenibilità di questo processo critico. La legge impone obiettivi precisi per l’estrazione, la lavorazione e il riciclaggio all’interno dell’Unione europea al fine di ridurre la dipendenza dalle importazioni.
Inoltre, sono state stabilite direttive specifiche per l’estrazione, la lavorazione e il riciclaggio interno. La Commissione europea ha dichiarato che l’obiettivo è quello di ridurre la dipendenza dell’UE dall’importazione di queste risorse vitali, garantendo che almeno il 10% venga estratto internamente e il 40% sia processato entro il 2030. L’approvazione di questa legge è stata accolta positivamente come una risposta europea alle pressioni da parte di paesi terzi per quanto riguarda l’accesso a queste risorse.