Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina ha compiuto un ulteriore passo avanti. Nella giornata di ieri, il Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina ha dato il via libera all’aggiornamento del progetto definitivo per la realizzazione del ponte che collegherà la Calabria alla Sicilia. Il completamento di questa nuova opera infrastrutturale è previsto entro il 2032.
Una volta ultimati i procedimenti burocratici, il cantiere dovrebbe essere avviato nel luglio del 2024, come confermato dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato anche l’aggiornamento della documentazione ambientale, l’Analisi Costi-Benefici, l’aggiornamento del Piano degli espropri e il programma di opere anticipate.
Tutta la documentazione sarà ora inviata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che convocherà la Conferenza di Servizi a cui parteciperanno le amministrazioni statali e gli enti territoriali interessati. Successivamente, il Ministero sottoporrà il progetto definitivo all’approvazione del CIPESS, includendo anche il piano economico-finanziario.
Inoltre, il piano economico-finanziario, che coprirà l’intero fabbisogno finanziario dell’opera, sarà predisposto dalla società Stretto di Messina, utilizzando i fondi stanziati dalla legge di Bilancio 2024 e le risorse derivanti dall’aumento di capitale della Società e dalla redditività attesa dal progetto.
Le principali caratteristiche del Ponte sullo Stretto di Messina comprendono una campata sospesa centrale di 3.300 m, torri alte 399 m, cavi di sospensione formati da 44.323 fili di acciaio, un impalcato largo 60,4 m e una lunghezza totale di 3.666 m.
A queste caratteristiche si aggiungeranno le opere stradali e ferroviarie di collegamento al territorio, comprendenti 40 km di raccordi viari e ferroviari, che costeranno circa 13,5 miliardi di euro, più un ulteriore miliardo per le opere accessorie.
