Sicurezza in auto: ecco la mappa dei ponti a rischio

Alcuni viadotti gestiti dalla società Autostrade per l'Italia sono a rischio. Ecco la mappa dei ponti che rischiano di cedere da conoscere per viaggiare in sicurezza.

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Alcuni viadotti gestiti dalla società Autostrade per l’Italia sono a rischio. Ecco la mappa dei ponti che rischiano di cedere da conoscere per viaggiare in sicurezza.

 

Viaggiare in sicurezza: elenco dei ponti a rischio crollo

La Stampa riporta che altri otto viadotti gestiti da Autostrade per l’Italia in Piemonte e Liguria sono ‘a rischio crollo’ secondo la scala di valutazione fornita dalla stessa società alla commissione ministeriale d’indagine sulla strage del Ponte Morandi.

Manager e tecnici del gruppo sono stati invitati dalla procura di Genova rifiutando il contatto poiché volevano esularsi dalle proprie responsabilità. Ma dopo le recenti stime sui viadotti fatte da aziende indipendenti le cose sono cambiate. Michele Donferri Mitelli fu inizialmente licenziato e poi assunto nuovamente assumendo il ruolo di direttore maintenance investimenti esercizio. Per questo è stato proprio lui a vigilare sulla rete aziendale sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici che sotto il punto di vista giuridico. In merito ha riferito:

“Considerate che parliamo di 3mila km, 1976 viadotti e 1912 cavalcavia suddivisi in 9 direzioni di tronco. Ciascuna delle quali ha alle dipendenze, non gerarchiche ma funzionali, i nuclei ispettivi di Spea. Tutte le ispezioni trimestrali vengono raccordate da un’ispezione unica a fine anno, da parte di un tecnico laureato”.

Tutte le schede del Ponte Morandi sono state analizzate dalla commissione accertando la sicurezza ed il controllo delle infrastrutture. l punteggio attribuito al ponte non ha mai superato il 30-40 il che ha richiesto ulteriori perizie cui Militelli ha risposto:

 “La scheda d’ispezione non è altro che una decodifica del difetto e va da 10 a 70. In termini di gerarchia di voti, 50 è una condizione in cui devi pianificare l’intervento in tempi ragionevoli, 60 significa compromessa la capacità statica, 60/70 crollo incipiente, 70 crollo effettivo. Il monitoraggio è esteso a tutte le opere della rete senza distinzioni”.

Opere a rischio 50 sono passate a rischio 60 o addirittura 70, ovvero a massimo rischio crollo. Ecco l’elenco delle più pericolose:

  • ponte Scrivia (A7 in prossimità di Busalla, Genova, da 50 a 70);
  • viadotto Coppetta (A7 tra Bolzaneto e Busalla, Genova, da 50 a 70);
  • viadotto Bormida carreggiata Nord (A26 tra Ovada e Alessandria Sud, Alessandria, da 50 a 70);
  • ponticello ad archi al km 16 (A10 tra Voltri e Arenzano, Genova, da 50 a 70);
  • viadotto Vegnina (A26 tra Masone e Ovada, Genova/Alessandria, da 50 a 60);
  • viadotto Biscione carreggiata Sud (A26 tra Masone e Ovada, Genova/Alessandria, da 50 a 60);
  • sottovia Schiantapetto (A10 tra Albisola e Savona, da 50 a 60);
  • ponte sulla Statale del Monferrato (A26 tra Alessandria Sud e Casale Monferrato, da 50 a 60).
Fontevirgilio motori
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