L’Associazione sostenitori della Polizia stradale ha espresso preoccupazione per la scarsa attenzione riservata al problema della sicurezza su strada nel Dossier del Ministero dell’Interno per il 2023, ripetendosi quanto accaduto nell’anno precedente.
Secondo l’Associazione, il Dossier, un ampio rapporto sulla sicurezza e l’ordine pubblico in Italia, non dedica adeguato spazio alla questione della sicurezza stradale, nonostante la persistente problematica degli incidenti mortali e delle lesioni sulle strade italiane.
Il presidente dell’Associazione, Giordano Biserni, ha sottolineato che il Ministero dell’Interno sembra non attribuire sufficiente rilevanza al problema della sicurezza stradale, considerandolo quasi insignificante o di poco conto. Inoltre, Biserni ha criticato il fatto che il Dossier non includa statistiche dettagliate sulla mortalità e sugli incidenti stradali avvenuti nei primi mesi del 2023. L’Associazione ha lamentato anche la mancanza di dati sul numero di pattuglie stradali impiegate, rispetto a dieci anni fa, quando la Polizia stradale aveva maggiori distaccamenti operativi.
Nel suo intervento, Biserni ha fornito dati allarmanti sugli incidenti stradali, inclusi il numero di pedoni, ciclisti, motociclisti e bambini deceduti in incidenti durante l’anno corrente. L’Associazione ha evidenziato che questi numeri indicano un problema significativo di sicurezza stradale che richiede attenzione e azione da parte delle autorità competenti. Inoltre, è stato sottolineato che il periodo estivo rappresenta un fattore di rischio aggiuntivo, poiché il caldo all’interno dell’abitacolo può aumentare lo stress alla guida e la probabilità di incidenti.
Infine, Biserni ha concluso il suo intervento chiedendo delucidazioni al Ministero dell’Interno sul motivo per cui il tema della sicurezza stradale sembra essere trascurato nel Dossier. La preoccupazione espressa riflette l’importanza della sicurezza stradale come una questione critica che richiede l’attenzione delle autorità per prevenire ulteriori perdite di vite umane e lesioni gravi sulle strade italiane.
