C’è grande fermento attorno alla notizia della possibile introduzione di automobili Tesla nella flotta della Polizia Stradale italiana. Le foto dell’allestimento del veicolo e i numerosi commenti su una pagina Facebook dedicata hanno fatto nascere svariate ipotesi. Non sono ancora stati rilasciati dettagli ufficiali, ma sembra che si tratti di una versione Plaid ad alte prestazioni. Questa vettura potrebbe essere utilizzata sulla A22, l’Autostrada del Brennero. Con una velocità massima di 252 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,3 secondi, questo Model X è dotato di prestazioni notevoli che potrebbero scoraggiare qualsiasi malintenzionato. Nonostante il prezzo di listino sia stato recentemente ridotto a 114.990 euro, l’autonomia di 543 km rimane un punto di forza. È importante ricordare che la Polizia Stradale ha sempre avuto veicoli ad alte prestazioni nella propria flotta, come la Lamborghini e, in passato, anche la Ferrari. A livello internazionale, le forze di polizia di tutto il mondo stanno sperimentando l’utilizzo dei veicoli Tesla e la polizia inglese ne ha promosso l’utilizzo dopo un’interessante sperimentazione durata un anno. È emerso che le componenti ausiliarie, come le luci speciali, non hanno un impatto significativo sull’autonomia. Anche la ricarica tra un turno e l’altro è stata valutata positivamente. Tuttavia, non tutti sembrano entusiasti di questa scelta. Alcuni commentatori sostengono che l’Italia debba mantenere la tradizione di costruire vetture con motori potenti anziché puntare sulle auto elettriche per accontentare l’Europa. In ogni caso, il dibattito è acceso e molti continuano a discutere sul ruolo che le Tesla potrebbero avere nella lotta alla criminalità su strada.
