Il gruppo Stellantis è alle prese con una grande novità nel settore delle quattro ruote. L’azienda, che comprende marchi come FIAT, Lancia e Alfa Romeo, ha investito in modo significativo nell’elettrico, diventando uno dei pionieri del settore. Per affrontare il problema dell’autonomia limitata delle auto elettriche, Stellantis ha sviluppato una rivoluzionaria soluzione che potrebbe cambiare per sempre il mercato delle auto a zero emissioni.
La nuova piattaforma modulare STLA Medium di Stellantis è stata svelata due anni fa e sarà utilizzata per la produzione di auto di Segmento C e D. L’obiettivo è quello di realizzare veicoli accessibili a una vasta gamma di clienti, mantenendo prezzi competitivi. Stellantis mira a produrre ben 2 milioni di veicoli all’anno, portando l’autonomia delle auto elettriche a 700 km. Questo rappresenterebbe un significativo aumento rispetto alla Fiat 600e, la cui autonomia si ferma a 400 km. Si tratta di un passo avanti importante che potrebbe cambiare drasticamente il mercato dell’elettrico.
La piattaforma STLA Medium è stata sviluppata in base alle esigenze dei clienti, che desiderano un’autonomia adeguata, prestazioni eccellenti, efficienza energetica, tempi di ricarica veloci e prezzi ragionevoli. Grazie a un pacco batterie da 98 kWh, l’autonomia di 700 km nel ciclo WLTP diventa possibile. Si prevede che il consumo medio di energia sarà di 14 kWh/100 km. Inoltre, i tempi di ricarica saranno notevolmente ridotti, consentendo di caricare la batteria dal 20% all’80% in soli 27 minuti.
La nuova piattaforma si concentrerà sugli autoveicoli di Segmento C e D, che attualmente dominano il mercato. Le prospettive sono promettenti e sembra che Stellantis abbia colto le esigenze dei consumatori e abbia sviluppato una soluzione che potrebbe rivoluzionare l’industria automobilistica elettrica.
