Svelate le strategie anti-stress per gestire gli automobilisti ‘attaccati’ dietro di te

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Molti sono i comportamenti che possono infastidire durante la guida, tra cui coloro che occupano la corsia centrale dell’autostrada. Tra i più odiosi c’è sicuramente quello di trovarsi con un automobilista che ci segue da molto vicino.

È capitato a tutti di trovarsi per strada con un’auto a pochi centimetri dal nostro paraurti, situazione che si verifica spesso anche in autostrada. Come bisogna reagire in queste situazioni?

L’istinto ci spinge a irritarci e di conseguenza spesso si tende ad aumentare la velocità per cercare di liberarsi dell’automobilista aggressivo. Al contrario, c’è chi decide di rallentare per far irritare ancora di più il guidatore “collega” che ci segue.

In realtà, la cosa più saggia da fare in queste situazioni è mettere da parte l’orgoglio e spostarsi: se vedete guidatori aggressivi dietro di voi, che si avvicinano velocemente e magari lampeggiano con i fari, è meglio mettere la freccia a destra e spostarsi sulla corsia appena si libera, lasciando passare il guidatore.

Secondo un’indagine condotta dall’ADAC, l’Automobile Club Tedesco, nel 2021, su un gruppo di 1.000 automobilisti, ben 800 hanno riferito che i guidatori che si attaccano al paraurti posteriore sono i più fastidiosi di tutti.

In Germania vengono chiamati “Drangler” e Ulrich Chiellino, dell’ADAC, ha consigliato di rimanere calmi, senza lasciarsi coinvolgere in discussioni. Poche persone vogliono intenzionalmente fare del male agli altri, al contrario, non si rendono conto del pericolo del loro comportamento.

Secondo un’altra teoria, coloro che si attaccano al paraurti posteriore cercano di sfruttare la “copertura” dell’auto che li precede per consumare meno carburante. È noto che rimanere al riparo dalla resistenza contraria del vento riduce il consumo di benzina, e di recente è stato effettuato un test su un’auto elettrica dietro a un tir che ha confermato la riduzione dei consumi.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.