Tesla brevetta un connettore per la ricarica con raffreddamento a liquido

Tesla brevetta un connettore per la ricarica con raffreddamento a liquido. Dopo il cavo tocca al connettore per un dispositivo di ultima generazione che si inerisce nel bocchettone delle vetture facilitando la dissipazione attiva del calore. Ecco la novità dell'ultimo momento.

0
491
stazioni-ricarica-Tesla-Supercharger-Italia

Tesla brevetta un connettore per la ricarica con raffreddamento a liquido. Dopo il cavo tocca al connettore per un dispositivo di ultima generazione che si inerisce nel bocchettone delle vetture facilitando la dissipazione attiva del calore. Ecco la novità dell’ultimo momento.

 

Tesla: ecco il brevetto per il connettore di ricarica raffreddato a liquido

In occasione della presentazione della colonnina di ricarica Supercharger V3, la statunitense Tesla Motors con a capo la personalità di Elon Musk non si è fatta sfuggire l’occasione di offrire un nuovo livello di modernità e cura tecnica per i dettagli delle sue vetture e dei suoi sistemi. Propone una nuova struttura più sottileflessibile ed in grado di dissipare maggiormente il calore grazie ad un sistema di raffreddamento a liquido integrato nel connettore usato per la ricarica.

Per via dell’effetto Joule si è richiesta l’azione di un sistema che contenesse il calore generato dal passaggio della corrente elettrica. Il calore di superficie viene recuperato e trasformato in energia utile senza pregiudicare lo stato di salute del componente. I tempi di ricarica si riducono aumentando la potenza senza rischi per l’integrità del cavo e del connettore.

“Il connettore di ricarica include una prima presa elettrica e una seconda presa elettrica. In comune ai due pezzi un collettore dotato di un condotto di ingresso e un condotto di uscita in modo tale che possa essere attraversato dal flusso in un fluido refrigerante”.

La casa automobilistica aveva richiesto il brevetto lo scorso marzo 2019, periodo nel quale aveva presentato la sua tecnologia Supercharger V3, ma tale domanda di brevetto è stata rilasciata solo la scorsa settimana. Aumenta la sicurezza in fase di ricarica con una erogazione maggiorata in potenza che non pregiudica l’integrità degli organi di ricarica con le nuove colonnine.

Fontehwupgrade
Articolo precedenteSicurezza in auto: obbligo per i dispositivi anti abbandono dei seggiolini
Prossimo articoloGenova: ecco il nuovo ponte tecnologico, posata la prima impalcatura