L’intenzione di Tesla è quella di diversificare la sua strategia anche per quanto riguarda le reti di ricarica. Ad entrare nel discorso solo di diritto tutte le colonnine Supercharger, le quali andranno ad essere disponibili anche per le altre auto elettriche.
Tale iniziativa era stata preannunciata durante la fine dello scorso 2020, con il giorno che sembrerebbe effettivamente ormai arrivato. Si parte da un progetto pilota che avrà luogo al momento solo su alcune colonnine Supercharger in Olanda. Ecco la lista:
- Sassenheim
- Apeldoorn Oost
- Meerkerk
- Hengelo
- Tilburg
- Duiven
- Breukelen
- Naarden
- Eemnes
- Zwolle
Si tratterà dunque di una prova che consentirà di capire quanto sarà utile tale servizio anche per le altre auto elettriche. Dopo i test si provvederà ad aprire le reti Supercharger ad altre auto elettriche anche nel resto d’Europa. Chiaramente sarà necessario che le auto elettriche siano provviste di un connettore CCS.
“Stiamo iniziando con un numero selezionato di siti in modo da poter esaminare le esperienze, monitorare eventuali rallentamenti e valutare i feedback prima di procedere con l’espansione. I siti futuri saranno aperti ai veicoli non Tesla solo se vi sarà sufficiente capacità.”
Per effettuare la ricarica, bisognerà scaricare l’applicazione ufficiale Tesla e creare un account. Bisognerà semplicemente scegliere la voce utile per ricaricare un veicolo “non Tesla”. A quel punto si aggiungerà il metodo di pagamento, si collega all’auto, si selezionerà la colonnina e partirà la ricarica dopo aver toccato l’opzione “Avvia Ricarica“.
“Tieni presente che se non effettui il collegamento entro due minuti dalla selezione di una colonnina, la sessione scadrà e dovrai ricominciare da capo.”
“Alcune configurazioni del sito Supercharger potrebbero non essere adatte per alcune auto. Si prega di non ostacolare altre auto parcheggiando sopra le linee se il cavo non è in grado di raggiungere comodamente il veicolo.“