A breve prenderanno il via le disposizioni sui contributi agrivoltaici, che permettono alle aziende agricole di risparmiare fino al 40% grazie al fotovoltaico integrato con l’attività agricola. Questo incentivo supera la soglia del 40% e rappresenta un passo avanti in termini di finanziamento, grazie all’approvazione della Commissione europea e della Corte dei Conti. Ai beneficiari verranno erogati contributi fino al 40% dei costi ammissibili, con una tariffa incentivante per l’energia elettrica immessa in rete. Il GSE si occuperà del ritiro e della vendita dell’energia elettrica per gli impianti di potenza non superiore a 200 kW, mentre per quelli di potenza superiore, l’energia elettrica prodotta resterà a disposizione del produttore. L’obiettivo è installare almeno 1,04 GW di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, con un finanziamento di 1 miliardo e 98 milioni del Pnrr. L’agrivoltaico si caratterizza per installazioni a terra che occupano meno spazio e preservano gran parte della superficie agricola, garantendo la coesistenza dell’energia rinnovabile e dell’attività agricola. Questa soluzione si propone di frenare l’abbandono delle campagne e favorire la creazione di frutteti 4.0, grazie anche agli accumulatori e colonnine di ricarica per veicoli elettrici finanziati dal bando. Inoltre, le altezze minime dei moduli dei sistemi agrivoltaici avanzati consentono la continuità delle attività agricole, favorendo anche l’applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione.
