È stato annunciato il rush finale dal ministero dell’ambiente riguardante i bonus per le colonnine di ricarica. Dopo l’intervento del ministero delle imprese e il bonus per la ricarica domestica, che entrerà in vigore il 17 ottobre, ora è arrivato il turno delle imprese e dei professionisti. Questo nuovo bonus avrà inizio il 36 ottobre e metterà a disposizione un fondo di 87,5 milioni di euro, corrispondente al 40% delle spese ammissibili.
Il dato più importante da tenere presente è che il bonus sarà retroattivo, a differenza di quello destinato ai privati che partirà solo nell’ottobre del 2022. Saranno considerate ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021, data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021, n. 358.
Le spese ammissibili per ottenere gli incentivi per la ricarica riguardano tre diverse aree. La prima riguarda l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica, comprese tutte le spese relative all’installazione delle colonnine, agli impianti elettrici, alle opere edili necessarie, nonché agli impianti e ai dispositivi di monitoraggio. La seconda area concerne la connessione alla rete elettrica, fino ad un massimo del 10% delle spese totali. La terza e ultima area riguarda le spese per progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nei limiti massimi del 10%.
Le agevolazioni saranno destinate alle imprese di ogni dimensione e settore, in tutto il territorio italiano, così come ai professionisti. Il fondo totale di 87,5 milioni di euro sarà suddiviso nel seguente modo: 70 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore inferiore a 375.000 euro da parte delle imprese; 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore uguale o superiore a 375.000 euro da parte delle imprese; 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte dei professionisti.
Per quanto riguarda le tipologie di dispositivi acquistabili con il bonus, il decreto del 2021 specifica che sono ammesse le infrastrutture di ricarica in corrente alternata, con una potenza compresa tra 7,4 kW e 22 kW, inclusi. In particolare, sono finanziati wallbox con un solo punto di ricarica e colonnine con due punti di ricarica. Inoltre, sono previste anche infrastrutture di ricarica in corrente continua, con potenza fino a 50 kW e oltre 100 kW.
Per partecipare a questo programma di incentivi, è necessario agire tempestivamente, poiché le domande saranno valutate da Invitalia in ordine cronologico di ricevimento. Per ulteriori dettagli e informazioni, si consiglia di visitare la pagina dedicata al bonus sul sito del ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.
