Autostrada: stop all’aumento dei pedaggi

Varato il decreto Milleproroghe che sta consentendo un importante rinvio degli adeguamenti delle tariffe autostradali in Italia

0
478

Varato il decreto Milleproroghe che sta consentendo un importante rinvio degli adeguamenti delle tariffe autostradali in Italia. Se ne era parlato nei mesi scorsi. Si tratta dei rincari ai pedaggi in autostrada che tutti si aspettavano per il 2020 e che per fortuna sono ora rimandati grazie al nuovo processo legislativo. Scopriamo insieme le ultime novità.

 

Autostrada: basta aumenti dei pedaggi per il 2020

Rispetto alla prima stesura la bozza è praticamente raddoppiata ed include nuove proroghe tra le quali appare anche questa che riguarda l’intervento sui pedaggi autostradali. Ovviamente oggi, come avviene di consueto, tutti i ministeri cercano di sfruttare il provvedimento di fine anno per provare a emanare differenti normative.

Ci sono degli interventi già in atto che hanno come obiettivo l’inserimento di clausole all’interno della Legge di Bilancio 2020. Tra le varie proposte c’è la riproposizione anche per il 2020 del bonus verde, lo sconto per risistemare terrazzi e giardini, e spuntano anche gli incentivi ad acquistare motorini elettrici rottamando quelli vecchi e inquinanti.

Tra le tante richieste è spuntata anche quella dell’aumento dei pedaggi soprattutto in questo periodo di festività quando in molti saranno in partenza per le vacanze invernali. Lo stop agli aumenti riguarda 16 concessionarie per le quali sono scaduti i periodi regolatori. Gli adeguamenti tariffari devono essere fatti in base ai nuovi criteri adottati dall’Autorità dei Trasporti, previo aggiornamento dei piani economico-finanziari da attuarsi entro fine giugno. Non è detto che si giunga ad un rincaro sulla base di un sistema di tariffazione che usa un calcolo differente per l’efficienza delle prestazioni. Si potrebbe andare anche in contro ad una diminuzione.

Fontevirgilio motori
Articolo precedenteJeep: entro il 2022 l’intera gamma sarà elettrificata
Prossimo articoloBonus rottamazione: anche nel 2020 via libera ai motorini